Corsi di formazione

Per poter partecipare alle attività di formazione, erogate in modalità totalmente gratuita, è necessario essere iscritti all'Associazione

La Formazione erogata dall’Associazione eGeF comprende una parte teorica, educazionale e formativa, ed una parte pratica che consiste nella frequenza in prima persona di gruppi evolutivi. Gli iscritti, condotti da due operatori sperimentano le modalità di interazione e relazione caratterizzate dal rispetto e dal ragionamento sui diversi punti di vista; i partecipanti ai diversi gruppi acquisiscono e/o migliorano nel tempo: la conoscenza e la comprensione di sé, le proprie competenze metacognitive, la capacità di critica e di giudizio, le proprie abilità sociali.

• Formazione eGeF per le donne e le coppie prima, durante e dopo il parto:

  "Cosa è bene sapere in gravidanza e nel post partum", "L’umore nella vita delle Donne", "Competenze relazionali e di mentalizzazione", "La buona relazione con il partner ed il supporto sociale", "l’attaccamento", "la genitorialità", "la Teoria della Mente", "Preparazione sentimentale pre parto". Per la coppia: "preparazione alla genitorialità", "accompagnamento alla crescita (buon sviluppo relazione mamma-bambino)".

• Formazione eGeF per le famiglie:

  Cosa è la prevenzione; l’indiscindibilità di Mente e Corpo; Salute e Malattia; Cosa è la Teoria della Mente; Neurosviluppo, Relazioni intersoggettive e riconoscimento, Le emozioni sono naturali, i sentimenti devono essere insegnati; Etica e Morale: ingredienti indispensabili per il benessere; Competenza sociale e supporto Sociale: significato. Incontri con gli specialisti eGeF; incontri, con domande e approfondimenti su vari temi con le professionalità della crescita (ginecologi, ostetriche, neonatologi, pediatri, neuropsichiatri infantili, logopedisti, psicomotricisti, medici e psicologi dell’associazione GeF edu e dell’ Ass. Dina Vallino per la CP.

• Formazione per i genitori

  di bambini pre termine: il bambino prematuro necessita di una madre capace. Winnicot sostiene che oltre il principio di realtà, esiste la cultura (fantasia, immedesimazione)

  di bambini adottati. Il bambino adottato ha diritto ad una psicoterapia e di una formazione in grado di sviluppare la capacità di mentalizzare; bambini in affido e la necessità di continuità affettiva.

  di neonati e bambini sino ai tre anni di età: L’importanza delle prime relazioni (“prima che sia Autismo”). I genitori devono avere conoscenze utili e buone circa l’importanza della sintonizzazione con le richieste ed i bisogni del piccolo. Il genitore deve essere aiutato e supportato in questo, guidato attraverso l’Infant Observation e la Consulenza Partecipata.
  In caso di Sindromi autistiche, per una diagnosi precocissima, già durante i primissimi mesi, è necessario che i genitori siano stati sensibilizzati ad osservare senza preconcetti e pregiudizi il comportamento del loro bambino.

  di bambini dai tre ai sette anni

  di bambini dai sette agli undici anni.

  di adolescenti: i genitori necessitano di una conoscenza scientifica capace di guidarne le tante scelte che si trovano a dover prendere nel campo della salute. Il ruolo dei genitori prevede la conoscenza del concetto di “riconoscimento”; la cultura umanistica contribuisce alla ripresa della educazione sentimentale. I buoni sentimenti sono alla base del benessere interiore.

• Formazione per gli adolescenti

  È essenziale raggiungere le “famiglie a rischio” per fattori ambientali e/o costituzionali, per condizioni sociali e culturali disagiate, con interventi efficaci per promuovere la salute mentale durante la maturazione della ToM dei ragazzi. Se un bimbo vede il papà maltrattare la mamma, o la sorella avere meno privilegi di lui, rischia di diventare un adulto maschilista e possessivo.

• Formazione Tata

  Bowlby e la teoria dell’attaccamento. La salute del bambino dipende dalla stabilità o instabilità del sostituto materno. Capita che alcuni genitori, per gelosia, cambino spesso la tata affinchè i bambini non si affezionino troppo a figure esterne alla famiglia. Con chi sta il bambino nel primo anno di età quando la mamma va a lavorare? Come reagisce il bambino nel primo anno di vita quando la sera i genitori tornano a casa?

• Formazione per operatori della salute e della istruzione sui Disturbi del Peripartum, sulla ToM e ADHD, Autismo, Bullismo, Disturbi Alimentari, BP, SKZ

  rivolti agli operatori della salute: pediatri, neonatologi, NPI, ginecologi, ostetriche, puericultrici, infermieri, fisioterapisti, terapisti della neuro psicomotricità, della età evolutiva, logopedisti, assistenti sociali , educatori; psicologi, psicoterapeuti, psichiatri.

  rivolti agli insegnanti delle scuole elementari, medie e superiori, maestre d’asilo

• Formazione volontari

  selezionati per interventi di “Aiuto Mamme”, alle mamme in difficoltà perché sole a casa subito dopo il parto; alle mamme con scarso supporto sociale nei primi anni di vita del bambino; alle mamme con più figli piccoli; alle mamme in condizioni economiche disagiate ed ai papà.