Interconnessione: non solo una questione di social

Sapete che il nostro organismo è interconnesso nelle sue parti? Eh, sì! La parola interconnessione non riguarda solamente la facilità con cui comunichiamo con gli altri attraverso l’uso dei nostri super dispositivi elettronici. Non riguarda nemmeno soltanto il fenomeno della globalizzazione, che indica il modo in cui il mondo nella sua diversità cerca di trovare un linguaggio comune e veloce per scambiarsi informazioni, comunicare e incentivare lo sviluppo economico. Il corpo umano è un sistema le cui parti dialogano tra loro per funzionare in maniera ottimale: la psiche e i diversi sistemi del nostro organismo (sistema endocrino, sistema immunitario e sistema neurovegetativo) sono collegati e si scambiano continuamente informazioni tramite la produzione e la circolazione di mediatori come le citochine, i neurotrasmettitori e gli ormoni. Ecco perché possiamo provare lo stimolo della sazietà e sentiamo quando abbiamo la febbre; il nostro cervello lo viene a sapere dalle citochine prodotte dal sistema immunitario, che come piccioni viaggiatori portano le informazioni al cervello attraverso il sangue o i grandi nervi cranici (per esempio il nervo vago). Quando il nostro sistema è sottoposto a fattori di stress interni o esterni, come l’ansia da performance prima di un esame, il cambio di lavoro, il passaggio dall’adolescenza all’età adulta, diventare genitori e chi più ne ha più ne metta... il corpo come un meccanismo perfettamente programmato regola il suo funzionamento per superare la sfida e ristabilire un nuovo equilibrio. Le cose si complicano quando il nostro organismo viene sottoposto a stress costanti o prolungati, dovuti ad eventi che possiamo definire non normativi, cioè oltre i fattori di stress che abitualmente qualsiasi essere umano incontra nella sua esistenza. Ci stiamo riferendo a emozioni particolarmente intense dipendenti da eventi potenzialmente traumatici, ovvero potenzialmente lesivi di corpo e mente. Insomma, tirando troppo la corda questa si sfilaccia! Possiamo meglio dire che i nostri sistemi fisiologici vanno in burn out e non riescono più a fare fronte alle esigenze del sistema corporeo. Il tutto diventa troppo e il troppo stroppia o, per meglio dire, SCOPPIA.

In occasione della giornata mondiale per la Salute mentale eGeF vuole proporre ulteriori approfondimenti sull’interrelazione delle componenti del nostro organismo e su come l’individuo di adatta ad eventi particolarmente stressanti.

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Il team eGeF